il sogno di davide

“Il sogno di Davide”, 1968

Le installazioni facevano parte di una mostra esposta alla galleria “Il diaframma” di Milano nel 1968. Si trattava di immagini inserite in strutture retroilluminate – lightboxes – che esaltavano le ‘finestre’ (costituite da foto a colori di nuvole) ricavate su varie parti dei corpi ripresi.

Il risultato finale voleva essere di stampo surreale e sottolineare l’importanza della visione rispetto alla parola: infatti nel volto della ragazza si nota la ‘scomparsa’ della bocca allora ottenuta non con il computer come oggi ma con un intervento in camera oscura.

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